Foga (Intro)

Voglio entrare
Posso farcela a pagare e poi
Vox P
So imparare

Sono qua hombre, (ciao), ti scrivo pagine uniche
Fossero le mie ultime, arriva postumo il Pulitzer
Mi faccio giudice, tra ciò che ho dentro e 'sto mondo esterno
In altalena fra foga e intelletto
Parole rapide fanno da specchio
Porrò la lapide ai pensieri che contrasteranno ogni concetto
Venticinquenne con la testa da vecchio, certo
Io la paura me la fisso dandole rispetto
Aspetto il mio momento e nelle strade della vita vago
Mi cibo d'ogni cosa e non m'appago (No)
Ogni emozione nuova è come un esattore e pago
Ma il mio cammino mi purifica come a Santiago
Claro, con il mic è catarsi
Tesso trame dove l'ego vuol calarsi e scrivo canovacci
Se vuoi, esprimo in numeri il da farsi
Il mio spirito infinito si succede come Fibonacci
Ehi voi, che machi col catenone
Finirete mezzi polli spennati da qualche puttanone
Io sono En?gma, metti da parte il nome
Che fossi nato prima sai rappavo dentro il Partenone
Liricamente, come me niente, non mi capisce la gente
Devo rappare più chiaro che forse 'sta roba non rende (Che, eh?)
Forse conviene sembrare meno intelligente (Eh, okay)
Ma non sono il tipo che fa il deficiente perché vende
Merde, un bel saluto a ogni amico sparito
A quella stronza del cazzo che so che m'ha tradito
Terzo dito sì, ma col sorriso
Tanto a casa mia io sono il principino come a Torino Marchisio
Sto esagerando, ma man
La tua crew meglio di noi, sì, sì, vabbè
Tu se vuoi sparlare sparla, ma in faccia a me
Che questa spocchia picchia pure, sembra Prince Hamed
Eh beh, il flow sai, sequestra come l'Anonima
Ti manda il cranio su un pianeta dall'orbita illogica
In questa scena sono eretico all'ennesimo
Sì, farsa lucrosa che ricorda il cristianesimo
Ohi, m'immedesimo se vuoi
In voi che ci copiate per sembrare come noi
Ora tutti tutti uniti con 'sta finta stima
Ma la Machete hombre è roba mai vista prima
Rima dopo rima sfoggio il mio talento
Ma non piaccio mica al produttore del momento (No)
Ma non perdo la pazienza, pure sapendo
Che tutti gli idoli fan featurings a convenienza
Ah, riconosco chi finge
Insceni commediucce contro David Fincher? (Sì, beh)
Non m'incanti né inganni
Mi chiamo Marcello non a caso, ho la classe di Mastroianni



Credits
Writer(s): Andrea Greco, Francesco Marcello Scano
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link