Certi giorni

Ho metà mondo sotto i piedi, ma l'altra metà mi schiaccia
Mi tiene fermo al suolo, le ginocchia sulla faccia
Strofino una lampada, so che c'ho tre desideri
"Tutto bene" è una bugia che dico poi voglio s'avveri
T'ho invitato dentro la mia fantasia volentieri
Ma adesso ti prego d'abbandonare i miei pensieri
Ora che sono grande e so attraversare il maltempo
Ma la candela più è grossa, più trema quando c'è vento
Ti ascolto disattento, un rintocco di pendolo
Ti regalo dell'oro, i sentimenti non si vendono
Scivolo su una lancetta gigante a cui m'appendo
Il dono più bello che possa farti è il mio tempo
E dammene un po'

Certi giorni sembra che ho un vuoto da colmare
Ciò che c'è di bello pare che poi scompare
Non mi guardare così perché mi fai male, male
Non pensavo di trovarmi così

Certi giorni sono tristi, meglio stare zitti
Oscillo tra i palazzi un po' come gli equilibristi
Racconto la mia vita solo al bar coi baristi
Ingoio dell'oro così anche dentro siamo ricchi
E il cuore mio ha le fitte, rimbalza come un flipper
Cammino da solo in mezzo al fumo delle marmitte
Parlo con un amico che poi manco mi capisce
Cerco uno spiraglio in mezzo a queste nubi fitte

E quindi vaffanculo a me e alle mie pare per i feedback
Chi si finge sua eminenza ed evidenzia le sconfitte
Le cicatrici inflitte fanno parte del mio business
Coprirle con il glitter non lo rende meno triste
Mi sono rotto il cazzo con le tue ripicche
Da quando mi hanno fatto il mazzo con i due di picche
Non imbocco mai una strada quando so dove finisce
Ma una biscia che mi striscia tra le viscere che stringe
Ehi mister, dammi il blister
Dimmi che è vero che il paradiso anche se è finto, esiste
Che il buio che vedo illumina il cielo ed ho solo visto un'eclisse
Tengo a quello che penso, per me, che novità
Parli di tempo, l'ho perso con te (E chi me lo ridà?)

Non mi guardare così perché tu sei tale e quale
Facile a dirsi, come se ora bastasse pentirsi
Darsi da fare e pensare "resisti", seh

Certi giorni sono tristi, meglio stare zitti
Oscillo tra i palazzi un po' come gli equilibristi
Racconto la mia vita solo al bar coi baristi
Ingoio dell'oro così anche dentro siamo ricchi
E il cuore mio ha le fitte, rimbalza come un flipper
Cammino da solo in mezzo al fumo delle marmitte
Parlo con un amico che poi manco mi capisce
Cerco uno spiraglio in mezzo a queste nubi fitte

Perché mi fai male, male
Perché mi fai male, male

Certi giorni sono tristi, meglio stare zitti
Oscillo tra i palazzi un po' come gli equilibristi
Racconto la mia vita solo al coi baristi
Ingoio dell'oro così anche dentro siamo ricchi
E il cuore mio ha le fitte, rimbalza come un flipper
Cammino da solo in mezzo al fumo delle marmitte
Parlo con un amico che poi manco mi capisce
Cerco uno spiraglio in mezzo a queste nubi fitte



Credits
Writer(s): Stefano Tognini, Nicola Albera, Matteo Professione
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