BUD SPENCER

Siete all'ascolto del Machete Mixtape
Capitolo 4

Entro con una scusa, tipo: "Apriti sesamo"
Voglio una casa chiusa, tipo: "Apri, ti segano!"
Mi chiedono come guadagno, gli rispondo: "Bene, fra'"
Vorrei morisse male quello che ha inventato Telegram

Da quando sono soddisfatto, fra', mi son disfatto
Se un talent mi da un milli' e una poltrona, mi ci sbatto
Seduto a giudicare un coglione che si esibisce
Sarebbe il primo anno che qualcuno ne capisce

Fuori da sti cliché, Goldfinger
Frate', odio queste bisce, 'ste Gold Digger
Tutte uguali col rimmel, col Pinscher
Che vogliono me perché so cosa colpisce

Mamma mi ha fatto vincente, sì, born winner
Urli "frocio", hai il cazzo del tuo socio tra le tonsille
Chi non ha le palle, frate', può dirle
Tu non puoi fare Quavo se hai una collana di conchiglie

Ue, yah
Non giro con il ferro in tasca, ma il flow che ammazza
Mi trovi in giro con lanazza e la collanazza
Sono ancora il top seller in piazza
Tu c'hai solo la faccia da piazza

Sei il tipo che spaccia, ma col rap sei una schiappa
Vuoi fare il pappa? Prendi questi due spicci e scappa
Tu puoi fare l'influencer, il Kylie Jenner
Il trasgender, il bartender
Puoi lavorare al call center o fare il pole dancer
Ma lascia il rap, che pigli schiaffi, Bud Spencer

Io in Serie A, Tiki Taka, fra', invece a te chi ti caga
Lebon è il tipo che spacca, ti caga sulla benz
Non mangio Tacos en Tapas, fotto tu mamas en papas
Non t'ho mai visto in faccia, come la Gialappa's Band

Per te non c'è futuro, rimane solo fumo
Sudato che farebbe schifo a un lottatore sumo
Ti lanci dal terrazzo, non frega a nessuno
Ti alzi tumefatto, Machete mixtape, volume 4

Ah, mamma mia, che ho fatto



Credits
Writer(s): Lorenzo Spinosa, Maurizio Pisciottu, Jacopo Lazzarini, Davide Pavanello, Marco Antonio Azara
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