Fotoromanzi

Ho parlato di te con quel mio amico che
Mi dice sempre cose amare, vere
Gli piango sempre davanti, parcheggia qui
Gli sorrido poi andiamo a bere
E faccio fotoromanzi per vivere
Con il mio spleen si guadagna bene

E chiamami
Così il tuo affetto mi sembra vero
E ricordami così
Che sciolgo gocce sotto la lingua
In hotel

E sputo sopra a quello che non appartiene a te
Che non sia quel tuo amore mediocre
Almeno non m'annoio se aspetto te
Ho un attacco di panico
Almeno non m'aspetto che arrivi tu
Ho un attacco di panico
Pensato su misura per te

E per fortuna che ho incontrato te
Che ci riesci sempre così bene
A farmi stare come una foto
In cui son mossa però vengo bene
La testa ferma non la vorrei mai
Un giradischi che non comprerai

E chiamami
Così il tuo affetto mi sembra vero
E calmami se
Ti prendo a schiaffi, a calci e pugni
Come se

E sputo sopra a quello che non appartiene a te
Che non sia quel tuo affetto mediocre
Almeno non m'annoio se aspetto te
Ho un attacco di panico
Almeno non m'aspetto che arrivi tu
Ho un attacco di panico
Pensato su misura per te



Credits
Writer(s): Stefano Tartaglini, Niccolo Contessa, Laila Al Habash
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