Un autunno fa
Non voglio niente, solo respirare
Dimenticare di pensare
A un altro giorno, deve cominciare
Anche se non ne sentirei il bisogno
Le tre di notte senza un motivo, un motivo
Poi m'incazzo che non ho dormito, non ho dormito
Come quelle notti sulle scale a raccontarci
A immaginare una nuova vita e poi non l'hai voluta
Un autunno, un autunno fa
È tutto spento
L'estate, il sangue, il centro di Milano, di Milano
È tutto acceso
La mente, il fiato, devo fare piano, fare piano
Una bolla, quelli siamo noi, siamo noi
Tutto resta uguale tranne noi, tranne noi
Non avrei voluto dirlo mai, dirlo mai
Tutto quello che ora io vorrei
È un autunno fa
Vestiti a terra e mani sulla pelle
E De Gregori dalla radio, Rimmel
E il sopracciglio alzato che si pente
Il cellulare muto, ma si sente, ma si sente
Un raggio in diagonale sopra il muro
E tutta quella fame di futuro
Mi aveva fatto dire, "Un po' ti amo"
Il tuo labiale, "Mi dispiace"
È tutto spento
L'estate, il sangue, il centro di Milano, di Milano
È tutto acceso
La mente, il fiato, devo fare piano, fare piano
Una bolla, quelli siamo noi, siamo noi
Tutto resta uguale tranne noi, tranne noi
Non avrei voluto dirlo mai, dirlo mai
Tutto quello che ora io vorrei
È un autunno fa
Un autunno fa
Con un bacio solo ho ricordato
Quella foto che non ho scattato
Un autunno fa
Dimenticare di pensare
A un altro giorno, deve cominciare
Anche se non ne sentirei il bisogno
Le tre di notte senza un motivo, un motivo
Poi m'incazzo che non ho dormito, non ho dormito
Come quelle notti sulle scale a raccontarci
A immaginare una nuova vita e poi non l'hai voluta
Un autunno, un autunno fa
È tutto spento
L'estate, il sangue, il centro di Milano, di Milano
È tutto acceso
La mente, il fiato, devo fare piano, fare piano
Una bolla, quelli siamo noi, siamo noi
Tutto resta uguale tranne noi, tranne noi
Non avrei voluto dirlo mai, dirlo mai
Tutto quello che ora io vorrei
È un autunno fa
Vestiti a terra e mani sulla pelle
E De Gregori dalla radio, Rimmel
E il sopracciglio alzato che si pente
Il cellulare muto, ma si sente, ma si sente
Un raggio in diagonale sopra il muro
E tutta quella fame di futuro
Mi aveva fatto dire, "Un po' ti amo"
Il tuo labiale, "Mi dispiace"
È tutto spento
L'estate, il sangue, il centro di Milano, di Milano
È tutto acceso
La mente, il fiato, devo fare piano, fare piano
Una bolla, quelli siamo noi, siamo noi
Tutto resta uguale tranne noi, tranne noi
Non avrei voluto dirlo mai, dirlo mai
Tutto quello che ora io vorrei
È un autunno fa
Un autunno fa
Con un bacio solo ho ricordato
Quella foto che non ho scattato
Un autunno fa
Credits
Writer(s): Antonio Iammarino, Giordana Angi
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