Otello, Act II: D'un uom che geme sotto il tuo disdegno

D'un uom che geme sotto il tuo disdegno, la preghiera ti porto
Chi è costui?
Cassio
Era lui che ti parlava sotto quelle fronde?
Lui stesso e il suo dolor che in me s'infonde
Tanto è verace che di grazia è degno
Intercedo per lui, per lui ti prego

Tu gli perdona
Non ora
Non oppormi il tuo diniego
Gli perdona
Non ora!

Perché torbida suona la voce tua?
Quale pena t'addolora?
M'ardon le tempie
Quell'ardor molesto svanirà
Se con questo morbido lino la mia man ti fascia
Non ho d'uopo di ciò
Tu sei crucciato, signor
Mi lascia, mi lascia!



Credits
Writer(s): Giuseppe Verdi
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